L’Europa continua a dialogare con i Cittadini!

Il Dialogo con i Cittadini, un iniziativa avviata durante il 2013 Anno Europeo dei Cittadini, ha lo scopo di portare l’Europa direttamente a contatto con i Cittadini e di dar loro modo di far sentire la loro voce e di confrontarsi gli uni con gli altri. In questo anno, molte iniziative sono state intraprese dalla commissione, compreso una serie di dibattiti tematici avvenuti in diverse città italiane ai quali ho partecipato sia virtualmente usando i social networks, sia fisicamente al dibattito di Trieste.
Grazie ad una iniziativa della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea di Roma per iniziativa del capo settore del Comunicazione, informazione e reti Alessandro Giordani mi è stata offerta, assieme ad altri 30 partecipanti, la possibilità di partecipare ad una visita studio direttamente alla Commissione Europea a Bruxelles. Questa visita è stata l’occasione per discutere di una serie di materie da un punto di vista europeo come Cittadinanza, Energia, Aiuto agli sviluppo,  ma è stata sopratutto un’opportunità per conoscere cosa pensano altri cittadini dell’Unione Europea e di confrontarmi con loro.
Prima di iniziare le conferenze tematiche ho chiesto ad alcuni partecipanti cosa si aspettassero da questa visita, molti si aspettavano di aumentare la loro conoscenza dell’Unione Europea ma, sopratutto speravano di non dover assistere a delle “lezioni frontali” ma di riuscire ad avere anche uno scambio di opinioni. Le aspettative non sono state disilluse, molte domande sono state poste ai relatori e in in alcuni casi si sono sviluppati dei veri e propri dibattiti. Alcuni falsi miti diffusi dai media sono stati sfatati, come il fatto che l’ ”odiato” fiscal compact è un trattato che esula dalla competenza UE o la dimostrazione che Commissione e Parlamento Europeo hanno fatto tutto quello che potevano all’interno delle loro competenze per affrontare la crisi.
Non sono mancate critiche al sistema comunitario accusato di essere troppo mercantilista, oppure di essere ancora troppo poco sociale Queste critiche sono sfociate nella discussione della Cittadinanza Attiva e del ruolo che i cittadini possono giocare sia a livello comunitario sia a livello nazionale e locale per forgiare l’Europa che vogliono. Un excursus interessante è stato fornito sul diritto d’iniziativa, ancora poco conosciuto e particolare attenzione è stata data alle prossime Elezioni Europee 2014. Elezioni che si svolgeranno a Maggio, importanti in quanto andranno ad eleggere un Parlamento con poteri nuovi a seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona e con procedure nuove.

 

L’aver permesso a 31 persone di visitare di persona il cuore dell’Europa, di parlare di Europa e, una volta tornati, di diffondere l’Europa è sicuramente un’iniziativa interessante e un buon aiuto per aiutare a colmare quel deficit democratico percepito tra Cittadini e Unione Europea.

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