Chi sono

Ciao a tutti, sono Andrea classe 1983, Veneto. Comincio la mia descrizione con questa frase: Tutto merito dell’Appartamento spagnolo!

Questo film mi ha fatto scoprire non solo il programma Erasmus, ma anche l’Europa. Fu così che durante l’ultimo anno di liceo decisi di iscrivermi al corso in Politica e Integrazione Europea presso l’università di Padova. L’Europa è diventata una mia passione, passione che mi ha portato a scegliere di perfezionare i miei studi presso l’Università di Trento, frequentando la Scuola di Studi Internazionali ed Europei ad indirizzo Politico e Sociale.

Mi sono concentrato sopratutto sulla dimensione sociale e personale dell’Europa con particolare attenzione alle Politiche Giovanili, Culturali, di Cittadinanza Attiva e di Appartenenza.

Conoscere sempre di più, vedere come viene percepita l’Europa e quante diversità esistono in essa è stato il motivo trainante delle esperienze della mia vita. Spinto da questa voglia di conoscenza ho profittato di ogni possibilità di scambio e di viaggio che mi è stata offerta. Ho partecipato al programma Erasmus, che mi ha portato a vivere per sei mesi all’Aia, nei Paesi Bassi. La Scuola di Studi internazionali mi ha permesso di vivere tre mesi a Bruxelles, permettendomi di perfezionare il mio Francese e la mia conoscenza delle Istituzioni Comunitarie. Infine grazie al progetto CELAB sono stato in Canada ad Ottawa per sei mesi con l’intento di paragonare il sistema di appartenenza Canadese con quello Europeo.

Durante i miei viaggi e i miei studi mi sono interessato sempre di più al deficit democratico, ovvero alla distanza tra Cittadini e Istituzioni Europee. Mi sono convinto che uno dei motivi principali che sta alla base di questa distanza è dovuto al fatto che di Europa si parla poco, ma sopratutto se ne parla in maniera complicata non facilmente comprensibile. È così che nasce l’idea di questo blog, un blog dove di Europa se ne parla e se ne parla in modo semplice.

Mi piace pensare che così facendo sto facendo la mia parte per ridurre cucire un ponte tra i cittadini e l’Europa. Aiutando a creare quel senso di solidarietà e comunanza e quel senso di appartenenza Europeo di cui credo abbiamo bisogno.

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