Se provi a chiedere l’Europa risponde!
L’Unione Europea è spesso percepita distante dai cittadini e per ovviare a questa situazione tutte le istituzioni Europee cercano di istituire un contatto diretto con i loro cittadini. Il metodo prediletto fino a questo momento è stato quello della produzione di materiale cartaceo distribuito nei vari punti informativi, ma ultimamente viene fatto sempre maggior uso dei Social Networks. Attraverso questi mezzi anche la persona comune ha la possibilità di interagire direttamente con gli esponenti delle istituzioni Europee e di avere delle risposte. Il problema in questo caso è sapere quando ci sono queste possibilità e sapere come usarle.
Questo 2013, che è stato dichiarato Anno Europeo dei Cittadini, è un ottima occasione per approfittare di queste occasioni, difatti nel corso dell’anno sono stati organizzati numerosi eventi, basta andare nel sito apposito per sapere quando. Un altro modo di tenersi informati è quello di seguire i vari account sia Facebook che Twitter delle varie istituzioni per ricevere una costante informazione non filtrata sia su eventi che sulle attività delle Istituzioni Europee (nella sezione link pubblico un elenco non esaustivo di questi account)
Di seguito pubblico alcuni casi della mia esperienza personale a dimostrazione che la possibilità di essere ascoltati è reale:
Risposta del Vice presidente della Commissione Europea e Commissario per l’industria ad una domanda inviata via Twitter mentre partecipava alla tavola rotonda dal titolo “L’Europa verso la disintegrazione?” Tenutasi il 28 aprile 2013 durante il festival internazionale del giornalismo.
Twitter chat con Maroš Šefčovič, commissario Europeo per le relazioni interistituzionali e l’amministrazione in occasione dell’anniversario del lancio del Diritto d’Iniziativa dei Cittadini Europei tenutasi il 12 aprile 2013
Androulla Vassiliou, la Commissaria Europea per l’Educazione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù, ritwitta un mio commento a un suo tweet:
Il Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy in un evento organizzato appositamente su Facebook il 14 maggio 2011.
