A Trieste l’Europa dialoga con i Cittadini

Con la partecipazione di 500 persone provenienti dall’Italia, Austria, Croazia e Slovenia, si è svolto lunedì 16 Settembre a Trieste l’incontro finale dei Dialoghi con Cittadini; un iniziativa della Commissione Europea messa in atto in occasione dell’Anno Europeo dei Cittadini, che ha visto molti commissari Europei girare l’Europa e incontrare direttamente i Cittadini per discutere del futuro dell’Europa.

Questo incontro ha visto la presenza di Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione Europea e Commissaria per la Giustizia e la Cittadinanza e il Ministro per gli affari Europei Enzo Moavero Milanesiche per due ore consecutive hanno risposto direttamente alle domande dei presenti in sala e di chi poneva domande via twitter con l’hashtag #Eudeb8.

Il dibattito è stato contornato da sondaggi a cui il pubblico rispondeva in tempo reale. Questi sondaggi non sono cominciati nel migliore dei modi, difatti il 57% dei presenti non ritiene che la propria voce sia ascoltata dalle istituzioni europee. I risultati sono stati più incoraggianti proseguendo con il dialogo, che ha visto 72% favorevole all’elezione diretta del presidente della Commissione Europea e un 83% a favore di una maggior Unione Politica.

Commentando questi dati la commissaria Vivian, ha sottolineato il fatto che esiste un problema di comunicazione di fondo tra i cittadini e le istituzioni europee, ma ha affermato che modo per farsi sentire è attraverso il voto, ricordando le prossime elezioni europee che si terranno a Maggio 2014. Per quanto riguarda un unione più politica e maggior democrazia Reding ha fatto appello agli stati membri, perché intraprendano una riforma dei trattati, necessaria per ogni ulteriore integrazione. Il ministro Moavero, è stato più elusivo, da una parte sostenendo che un cittadino ha il dovere di informarsi, di partecipare e di applicarsi perché la sua voce venga sentita ma, parlando di maggiore integrazione ha sostenuto che si può fare molto anche con i trattati esistenti.