Grazie all’Europa, più protezione per i prodotti italiani in Canada.

È stato siglato il 18 ottobre dal Primo Ministro Canadese Harper e il Presidente della Commissione Europea Barroso il Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA), che sancisce un accordo di libero scambio tra UE e Canada e prevede che vengano aboliti il 98% dei dazi doganali esistenti per i prodotti delle due aree economiche.
Per il Canada si tratta del più grande accordo commerciale dopo il North America Free Trade Agreement (NAFTA), stipulato nel 1992 con gli Stati Uniti e il Messico. Gli studi stimano che questa intesa porterà ad un amento del 24% delle esportazioni europee verso il Canada e produrrà 11 miliardi di Euro di reddito per i Cittadini Europei.
Anche l’Italia trova beneficio da questo accordo, sopratutto per quanto riguarda la protezione del marchio di prodotti agroalimentari che riguarda un totale di 150 prodotti europei dei quali 39 sono italiani. Un’altra vantaggio per l’Italia viene dalla “ grandfathering clause” che sancisce il divieto per i alimenti non originali di spacciarsi per prodotti in Italia o usare immagini nel packaging che potrebbero indurre il consumatore che il prodotto sia italiano. Una simile protezione sarebbe difficilmente stata garantita se i negoziati avessero visto l’Italia da sola in sede negoziale, ed è l’ennesima dimostrazione che l’Unione Europea porta vantaggi concreti. Il presidente Letta, in una nota rilasciata da palazzo Chigi si congratula per la stipula dell’accordo, ricorda come la sua ultima visita in Canada,lo scorso 23 settembre, sia stata l’occasione per discutere alcuni nodi aperti e si augura di avviare presto un accordo simile anche con gli USA.
Il processo che ha portato a questo accordo è cominciato nel 2008, ma è stato lanciato ufficialmente nel Maggio 2009 a seguito del summit bilaterale UE-Canada che si è svolto a Praga. Questo accordo è il risultato di lunghi negoziati che hanno coinvolto molti aspetti economiche, dai prodotti agricoli ai diritti intellettuali e che non sono ancora completamente conclusi. Alcune aree del trattato necessitano di una miglior definizione e perché ci sia l’approvazione definitiva deve essere tradotto nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea ed esaminata dai comitati legali nazionali. Dunque l”accordo firmato da Harper e Barroso è un accordo di principio e il processo di approvazione potrebbe impiegare fino a due anni, ciò non toglie che si p compiuto un primo passo concerto verso la creazione di una zona di libero scambio atlantica.
Maggiori informazioni:

Accordo di libero scambio tra UE e Canada (CETA): Soddisfazione Del governo Italiano:http://www.aise.it/esteri/unione-europea/156771-accordo-di-libero-scambio-tra-ue-e-canada-ceta-soddisfazione-del-governo-italiano.html

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