Festa dell’Europa in tempo di Crisi ed Elezioni Europee

Oggi 9 maggio si festeggia la Festa dell’Europa. In questo giorno si ricorda la dichiarazione fatta nel 1950 dal ministro degli esteri francese, Schuman che presentava il piano che avrebbe dato il via al processo di integrazione Europea.
L’Europa di allora era un Europa che usciva martoriata dalla seconda guerra mondiale che sceglieva la via della collaborazione e dell’integrazione, consapevole che questa era l’unica soluzione per una ripresa rapida e per eliminare definitivamente le cause che avevano portato a ben due conflitti mondiali. Grazie a quella scelta abbiamo goduto di un lungo periodo di pace e di un benessere economico rimasto più o meno costante fino a che non siamo stati colpiti dalla crisi economica nata nel 2008. Credo che che la situazione in cui ci troviamo oggi, possa essere paragonata (seppur con tutte le giuste precisazioni) alla situazione in cui si trovava l’Europa negli anni 50. Benché l’origine di questa crisi economica non sia avvenuta nel continente europeo, il suo perpetuarsi ed il suo aggravarsi trova la colpa in egoismi nazionali e nella poca volontà di collaborazione tra le nazioni europee, e la scelta che faremo in queste Elezioni Europee sarà decisiva per trovare una soluzione.
Finalmente giungono segnali positivi che indicano la ripresa nel continente europeo stia avvenendo, ma credo che senza un’azione congiunta e una più stretta collaborazione questi segnali rimarranno tali. Anche oggi come allora, la risposta per uscire dal periodo nero che stiamo vivendo deve essere più Europa e non la disgregazione. Oggi come allora la scelta da fare dovrebbe essere la collaborazione stretta e non la chiusura e la disgregazione. Scegliere la solidarietà tra le nazioni europee agli egoismi nazionali. Questo è quello che dobbiamo tenere presente in queste Elezioni Europee 2014,Quale Europa scegliamo? Un Europa egoista, incapace di collaborare e senza una visone comune del futuro che potrebbe portare ad un inasprimento della situazione attuale, oppure, un’Europa unita, sempre più integrata e in grado di dare le soluzioni necessarie per il benessere immediato dei propri cittadini?
A voi la scelta! Pensateci quando voterete il 25 maggio.

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