Ecco la Commissione Europea di Juncker

Il parlamento Europeo ha approvato con 423 voti favorevoli, 209 contrari, e 67 astensioni la nuova Commissione Europea, presieduta da Juncker che tra pochi giorni sostituirà la commissione di Barroso e rimarrà in carica fino al 2019. Questa commissione sarà la prima ad essere guidata da un candidato scelto seguendo gli esiti delle elezioni del Parlamento Europeo, elezioni in cui i maggiori schieramenti politici presentavano anche i loro candidati alla presidenza della commissione.
La Commissione Europea è quell’organo che detiene il monopolio dell’iniziativa legislativa, che propone atti e regolamenti che dovranno poi essere approvati dal Consiglio Europeo e dal parlamento. Essa inoltre detene i poteri esecutivi delle leggi europee e gestisce i programmi e i finanziamenti europei. È composta da un rappresentante per stato membro (28 al momento) detti commissari, ognuno con un portafoglio specifico.
Con questo articolo voglio presentare brevemente i nuovi commissari, chi sono da dove vengono e di cosa si occuperanno.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea.
È stato primo ministro del Lussemburgo dal 1995 al 2013 e presidente permanente dell’Eurogruppo (collegio di coordinamento che riunisce i ministri dell’economia e delle finanze dei paesi europei che adottano l’euro) dal 2005 al 2013. Candidato a presidente della commissione Europa per il Partito Popolare Europeo.
Twitter: @JunckerEU
Frans Timmermans, Primo vicepresidente Commissario europeo per la migliore legislazione, le relazioni inter-istituzionali, lo stato di diritto, la carta dei diritti fondamentali e lo sviluppo sostenibile.
È stato un diplomatico, segretario di stato per gli affari europei e successivamente ministro degli esteri Olandese dal 2012 al 2014
. Timmermans è un poliglotta, oltre all’olandese (sua lingua madre) parla Inglese, Tedesco, Francese, Italiano e Russo. È stato nominato dal suo governo come candidato commissario ed appartiene all’area del Partito Socialista Europeo.
Federica Mogherini, Vicepresidente – Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione Europea.
Nominata dal governo Italiano come candidata al posto di Alto rappresentate per gli Affari Esteri, Federica mogherini è stata nominata prima dal Consiglio Europeo il 30 agosto 2014 e in seguito confermata dal Parlamento Europeo. È stata molto attiva nel campo delle organizzazioni non governative internazionali e ministro degli esteri italiano sotto il governo Renzi. Appartiene all’area del Partito Socialista Europeo.
Twitter: @FedericaMog
Andrus Ansip, Vicepresidente – Commissario europeo per il mercato digitale unico.
Estone ed ex primo ministro dell’Estonia dal 2015 al 2014. Andrus Ansip appartiene all’aera dell’Alleanza dei Liberali e Democratici Europei.
Twitter: @Ansip_EU
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente – Commissario eurpeo per l’Euro e per il dialogo sociale.
Lettone, laureato in fisica e primo ministro della Lettonia dal 2009 al 2014, caria dalla quale si è dimesso a seguito del crollo del tetto di un supermercato a Riga. Vladis Dombrovskis appartiene all’area del Partito Popolare Europeo.
Twitter: @Vdombrovskis
Kristalina Georgieva, Vicepresidente – Commissario europeo al bilancio e alle risorse umane
Kristalina Georgieva è già stata Commissario europeo per la cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la risposta alle crisi dal 2010 per la Commissione Barroso II. Nel 2010 è stata eletta commissario dell’anno dalla rivista European Voice. Economista e politica bulgara, Kristalina appartiene all’area del Patito Popolare Europeo.
Twitter: @KgeorgievaEU
Jyrki Katainen, Vicepresidente – Commissario europeo per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività.
Politico Finalndese, è già stato commissario Europeo per gli affari economici e monetari nel perdio finale della commissione Barroso II. Katainen è stato ministro delle finanze nel 2007, ed è stato nominato dal Financial Times nel 2008 come miglior ministro delle finanze europeo. Dal 2011 al 2014 è stato primo ministro del governo finlandese. Jyrki Katainen appartiene all’area del Partito Popolare Europeo.
Twitter: @jyrkikatainen
Maroš Šefčovič, Vicepresidente – Commissario europeo per l’Unione Energetica.
Sloveno, anche Šefčovič è già stato commissario sotto la predente commissione, dove ricopriva il ruolo di commissario europeo per le relazioni interistituzionali e l’amministrazione dal 2010 al 2014. Ha ricoperto inoltre il ruolo di commissario per la cultura, l’istruzione il multilinguismo e la gioventù dal 2009 al 2010 e nei mesi di ottobre e novembre 2012 è stato il Commissario europeo ad interim per la Salute e la Politica dei Consumatori. Appartiene all’area del Partito Socialista Europeo.
Twitter: @MarosSefcovic
Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare.
Lituano, medico chirurgo e dal 2012 Ministro della Salute del governo lituano. Vytenis Andriukaitis, nel 1941 venne deportato in siberia con la sua famiglia e ritornò in Lituania solo nel 1959.
Cominciò il suo attivismo politico in un movimento sotterraneo anti-sovietico. Dr Andriukaitis appartiene alla famiglia del Paritio Soialista Europeo.
Twitter: @V_Andriukaitis
Miguel Arias Cañete, Commissario europeo per l’Azione climatica ed Energia.
Spagnolo e ministro del governo spagnolo per l’agricoltura, il cibo e l’ambiente dal 2011 al 2014 fino a quando è stato eletto parlamentare europeo e candidato poi dal governo spagnolo come commissario. La sua candidatura a commissario per l’energia è stata criticata da alcuni gruppi ambientalisti e da alcuni europarlamentari durante le audizioni a causa dei suoi presunti forti legami con industrie petrolifere, così come era stato criticato come ministro per i suoi interessi nell’industria agricola. Cañete fa parte dello schieramento del Partito Popolare Europeo.
Twitter: @MAC_europa
Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per le Migrazioni, gli Affari interni e la Cittadinanza.
Greco, è stato sindaco di Atene (1995 – 2002) ed ha ricoperto vari incarichi a livello ministeriale. È stato ministro per la salute (2007-2009), per il turismo (2004 – 2009), ministro degli esteri (2012- 2013) e ministro per la difesa (2011 – 2013). Dimitris appartiene allo schieramento del Partito Popolare Europeo.
Twitter: @avramopoulos
Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo per il mercato interno, l’industria, lo spazio, i prodotti medici e farmaceutici, l’imprenditorialità e le PMI.
Designata dal commissaria dal governo polacco, anche Elżbieta Bieńkowska ha ricoperto vari ruoli a livello ministeriale. Essa è stata ministro per lo sviluppo regionale dal 2007 al 2013 e ministro per le infrastrutture e lo sviluppo dal 2013 al 2014 periodo nel quale è stata anche vicepresidente del governo. Appartiene all’aerea del Partito Popolare Europeo
Violeta Bulc, Commissario per i Trasporti.
Rappresentate Slovena, Violeta Bulc è una imprenditrice nel campo delle soluzioni per l’innovazione e lo sviluppo aziendale e dal 1 settembre 2014 è stata ministro senza portafoglio per lo sviluppo, progetti strategici e coesione del neoeletto governo Sloveno. Violeta Bulc sostituisce l’ex primo ministro sloveno Alenka Bratušek che si era auto-nominata commissaria designata ma che è stata bocciata dalle audizioni del parlamento Europeo. Violeta Bulc fa parte dei commissari afferenti all’area dell’alleanza dei liberali e democratici europei.
Twitter: @violeta
Corina Creţu, Commissario europeo per la politica regionale.
Politica rumena che ha intrapreso la sua intera carriera politica in seno all’Europa. Laureata in economia, ha fatto parte della delegazione parlamentare rumena in seno all’OCSE dove ha volto il ruolo di osservatrice nelle elezioni in Moldavia del 2005 ed in Bosnia-Erzegovina nel 2006. Nel 2005 fece parte della delegazione osservatrice parlamentare presso il parlamento europeo e nel 2007, quando la Romania entrò nell’unione Europea, venne eletta Europarlamentare. Creţu venne rieletta nel 2009 dove ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente del parlamento europeo. Corina Creţu fa parte fa parte del Partito Socialista Europeo.
Twitter: @CorinaCretuEU
Johannes Hahn, Commissario europeo per la Politica europea di vicinato e per allargamento.
Austriaco, Commissario Europeo uscente per la politica regionale e commissario ad interim per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza in sostituzione di VivaneReding. Jhoannes Hahn fa parte del Partito Popolare Europeo. Stato ministro per la scienza e per la ricerca del governo austriaco dal 2007 al 2009, si è dimesso da tale carica a seguito delle proteste degli studenti austriaci nel 2009. Sotto il suo operato come ministro ha dato il via ad una massiccia campagna per le pari opportunità e per incoraggiare il ruolo delle donne nel campo scientifico.
Twitter:@JHahnEU
Jonathan Hill, Commissario europeo per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e per il mercato unico dei capitali.
Barone inglese unico commissario in area Conservatrice e Riformista. Hill è stato prima un lobbista e un consulente del governo britannico e in seguito parlamentare. Il suo portfolio è stato creato durante questa commissione e si propone di osservare e portare avanti l’unione bancaria europea. Proprio per le posizioni del governo inglese nei riguardi dell’unione bancaria hanno reso le audizioni parlamentari particolarmente dure per il barone, al quale è stato chiesto di sottoporti ad un ulteriore audizione dopo la prima.
Twitter: @JHillEU
Phil Hogan, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
Politico irlandese appartenente alla famiglia del Partito popolare europeo. E’ stato ministro per l’ambiente e il governo locale dal 2011 al 2014 ed è stato l’autore di una radicale riforma del sistema locale irlandese che ha previsto unione e l’accorpamento di molti comuni.
Twitter: @PhilHoganTD
Věra Jourová, Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e la parità di genere.
Appartenente al Gruppo dell’alleanza dei Liberali Democratici Europei, Věra Jourová è un avvocato ed imprenditrice nell’ambito della consulenza gestionale e di gestione dei fondi europei regionali proveniente dalla Repubblica Ceca. E stata vice ministro per lo sviluppo rurale della Repubblica Ceca dal 2004 al 2006 e da gennaio a ottobre 2014 è stata ministro di quello stesso ministero. Proprio il suo essere co-fondatrice, assieme al figlio, di una società di consulenza sui fondi europei ha portato molte critiche alla sua candidatura. Ulteriori critiche sono state motivate dalla vicinanza di Jourová con il magnate Ceco Andrej Babiš. Attuale ministro delle finanze è leader del movimento politico a cui appartiene Jourová, Babiš detiene un impero che spazia dall’industria alimentare a quella finanziaria passando per il settore finanziario, immobiliare e delle telecomunicazioni. Jourová dovrà dimostrare di essere imparziale e di non prendere decisioni che potrebbero favorire la sua azienda ne gli interessi economici del suo leader.
Twitter: @JourovaEU
Cecilia Malmström, Commissario europeo per il commercio.
Politica svedese, appartenente al gruppo dell’alleanza dei Liberali Democratici Europei è stata parlamentare europea nelle legislazioni del 1999 e del 2004. Cecilia Malmström, è stata ministro per gli affari europei dal 2006 al 2010 e successivamente Commissario europeo per gli affari interni dal 2010 al 2014. Malmström si è distinta durante il suo ultimo mandato come commissario per la questione migatoria. È stato grazie all’azione di questa commissaria che l’Italia ha ottenuto 4 miliardi in aggiunta ai fondi già stanziati per affrontare l’emergenza dei migranti. Cecilia Malmström sarà Commissario Europeo per il commercio, un ruolo molto importante i quanto dovrà anche concludere i negoziati per il TTIP.
Twitter: @MalmstromEU
Neven Mimica, Commissario europeo per lo sviluppo e la cooperazione internazionale.
Politico e diplomatico Croato, già commissario per la tutela dei consumatori a partire da gennaio 2013 per la commissione Barroso II. Appartenente alla famiglia del Partito Socialista Europeo, Mimica è stato uno dei negoziatori degli accordi di associazione per la Croazia e successivamente ministro croato per l’integrazione europea dal 2001 al 2003.
Twitter: @MimicaEU
Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la Scienza e l’innovazione.
Portoghese e facente riferimento al Partito Popolare Europeo. Economista, laureato alla Harvard Buisness School, fu direttore di ESAME l’agenzia creata per monitorare e implementare le riforme strutturali accordate a seguito del programma di assistenza finanziario concordato tra il Portogallo e a la Troika.
Twitter: @Moedas
Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici e monetari, la fiscalità e l’Unione Doganale.
Francese di origini rumene appartenete all’area del Partito Socialista Europeo, Moscovici è stato ministro francese per gli affari europei dal 1997 al 2002 e recentemente ministro dell’economia dal 2012 al 2014. Le audizioni da parte del parlamento Europeo sono state molto dure; gli Europarlamentari volevano essere sicuri della sua imparzialità, sopratutto nei confronti della Francia che aveva appena annunciato l’intenzione di non rispettare il patto di stabilità. Pierre Moscovici è stato rimandato al secondo turno.
Twitter: @pierremoscovici
Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’educazione, la cultura e e lo sport.
Politico Ungherese, appartenente al Partito Popolare Europeo. Ministro ungherese per la pubblica amministrazione e la giustizia dal 2010 al 2014 e Ministro degli esteri e commercio da giugno a settembre 2014. La sua candidatura di è stata molto discussa e ostacolata a causa della sua partecipazione al governo Obran, governo che ha emanato delle leggi autoritarie ad esempio che limitando la libertà di stampa in Ungheria. Il parlamento Europeo a seguito delle audizioni ha bocciato Navracsics che era candidato commissario per l’educazione, cultura e la cittadinanza. Junker ha così dovuto alleggerire il suo portafoglio, togliendogli la competenza sulla cittadinanza e sostituirla con lo sport. Il Parlamento Europeo ha dunque accettato il compromesso approvando in seconda battuta Navracsics come commissario.
Twitter: @TiborNavracsics
Günther Oettinger, Commissario europeo per l’economia e la società digitali.
Tedesco, è stato presidente dello stato federale tedesco Baden-Württemberg. Anche lui è già stato commissario sotto la commissione di Barroso dal 2010 con portafoglio all’energia. Günther Oettinger fa parte dello schieramento del Partito Popolare Europeo.
Twitter: @GoettingerEU
Christos Stylianides, Commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi.
Cipriota, facente parte dello schieramento del Partito Popolare Europeo. È stato parlamentare cipriota, delegato della delegazione parlamentare cipriota OCSE e un forte sostenitore e attivista del riavvicinamento tra la cipro greca e la cipro turca.
Marianne Thyssen, Commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro.
Belga, di origine fiamminga. Già parlamentare Europea e membro della commissione per il commercio internazionale, della commissione per la collaborazione parlamentare UE- Ucraina e membro della commissione parlamentare congiunta UE-Turchia. É stata leader dei cristiano democratici fiamminghi dal 2006 al 2008 e appartenente al Partito Popolare Europeo.
Twitter: @mariannethyssen
Karmenu Vella, Commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca.
Karmenu Vella è un politico Maltese referente al Partito Socialista Europeo. Esso ha ricoperto per 4 volte la carica di ministro. È stato ministro del lavoro dal 81 al 84, dell’industria dal 84 all’87 e del turismo dal 96 al 98 e di nuovo dal 2013 fino a che non è stato nominato candidato commissario. È molto attivo nello sport è stato per anni presidente di una società di sport acquatici, inoltre ha fondato una ONG avente lo scopo di favorire i rapporti commerciali tra malta e la Turchia ed è stato presidente di Vodafone Fundation.
Twitter: @KarmenuVella
Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza.
Danese, afferente all’Alleanza dei Liberali e Democratici Europei. Ha ricoperto molti ruoli di spicco in vari governi del suo paese. È stata ministro per l’educazione e per gli affari ecclesiastici dal 1990 al 2000, ministro dell’economia e dell’interno dal 2011 al 2014 e sempre in questo periodo è stata anche vice primo ministro danese.
Twitter: @vestager
L’account twitter di Timmermans e’ una parodia 🙂
Hai ragione, non me ne ero accorto, grazie 🙂