ERASMUS: pochi giorni per salvarlo!

La scadenza per raccogliere un milione di firme per salvare l’ERASMUS e aumentare le possibilità di scambi Europei è il 31 novembre. Firma qui.
Appena un anno fa era trapelata la notizia che il programmaERASMUS rischiava di non avere fondi a sufficienza per essere continuato. Milioni di studenti già all’estero hanno corso il rischio di non vedersi corrisposta la borsa di studio e altrettanti studenti in partenza rischiavano di rimanere a casa. Tutto questo perché alcuni Stati Membri in nome dell’Austerità non volevano finanziare gli impegni economici già presi dal programma e volevano ridurne il budget per gli anni a venire. La situazione si è normalizzata con un accordo in extremis dove il Consiglio Europeo ha deciso di finanziare le spese già sostenute, ma la discussione sulla riduzione di budget per laprogrammazione 2014-2020 è ancora in corso.
Per evitare che questa situazione si ripeta Fraternité 2020, chiede di assicurare il 10% del bilancio europeo a vantaggio di programmi come l’ERASMUS, facendo si che più fondi siano messi a disposizione per promuovere programmi di scambio e potenziandoli in modo che questi programmi sviluppino maggiori competenze tra i partecipanti; questa iniziativa chiede inoltre un aumento del monitoraggio in modo da renderli più efficienti. I fondatori di questa iniziativa credono che dando la possibilità a un numero maggiore di cittadini europei di trascorrere un periodo di tempo in un altro Stato Membro dia loro la possibilità di aprire i propri orizzonti e di aumentare le loro abilità e conoscenze. Da un punto di vista economico la mobilità europea potrebbe essere utilizzata per aiutare chi è alla ricerca di lavoro nei paesi in cui è richiesta la loro competenza, andando in questo modo a diminuire il tasso di disoccupazione. Ci sarebbero anche ricadute dal punto di vista culturale e sociale viaggiare e conoscere l’Europa permetterebbe di sviluppare un identità europea che possa basarsi su una maggiore solidarietà tra cittadini.
Avviata il 9 Maggio 2012, Fraternité 2020 è la prima Iniziativa Europea dei Cittadini ad essere stata depositata ed avviata, approfittando del nuovo strumento messo a disposizione dei cittadini dal trattato di Lisbona, ma rischia non riuscire a raccogliere le firme necessarie entro la scadenza del 31 Ottobre. Al momento attuale, difatti sono state raccolte solo 69.965 su un milione richieste. I paesi in cui sono stati raccolti il maggior numero di firme sono: Germania con 14.754 firme, Spagna con 8.766 e Belgio con 8.007. L’Italia è al quarto posto con 5.890 firme.
Per dare il tuo sostegno a questa iniziativa, è necessario avere la carta d’identità a portata di mano, avere 2 minuti di tempo a disposizione e seguire le indicazioni che trovate a questo link.
E’ importante diffondere queste informazioni e coinvolgere più persone possibili. Per questo sono stati creati siti web, eventi e pagine facebook. Di seguito troverete tutti i riferimenti ai siti web e alle pagine Facebook. Condividere e invitare i vostri contatti a firmare questa petizione vi impiegherà solo 2 minuti ma potrete aiutare a Salvare l’ERASMUS.
Sito ufficiale iniziativa Fraternité 2020: http://it.fraternite2020.eu/index.html
Spin-of dell’iniziativa HelpErasmus: http://www.helperasmus.eu/
Evento Facebook (Partecipa e invita i tuoi amici): https://www.facebook.com/events/522727714468920/?fref=ts

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